Fabiani Yacht M/Y 77’ Ibrido in costruzione

La realizzazione del M/Y 77’ ibrido comincia ad entrare nel pieno delle lavorazioni.
Lo scafo e la sovrastruttura sono completamente in alluminio, e l’aspetto che va formandosi è allettante!
I lavori sono iniziati il 2 Aprile 2022 con la posa della chiglia e proseguono con la costruzione e l’assemblaggio dei vari lotti che andranno ad accogliere lo sviluppo delle murate, da basso fino a supportare il Piano di Coperta.

Attualmente sono stati costruiti 4 lotti (su cinque) dell’intero scafo, di cui la parte centrale dello scafo stesso, la prua, e la parte relativa alla sala macchine; adesso si sta procedendo con la costruzione del lotto riguardante la parte poppiera che ospiterà anche la piattaforma brevettata che è in grado di immergersi per circa un metro sotto il livello del mare e di salire fino al flybridge; e che permette, una volta raggiunto l’ormeggio, di scendere comodamente a terra allineando la piattaforma al molo ed estraendo la parte estensibile della piattaforma stessa.

Una volta costruito lo scafo, si procederà alla costruzione della sovrastruttura ed al preallestimento della sala macchine, costruendo i vari basamenti per i motori ed imbarcando gli stessi con i vari macchinari di bordo e predisponendo le varie tubazioni, i passaggi dei cavi elettrici, ecc. ecc.

Essendo uno yacht ibrido particolare, che sfrutta l’energia prodotta da un parco fotovoltaico a scomparsa, la costruzione prevede che all’interno dello scafo, sotto il piano di coperta (main deck), e nel tetto del flybridge vengano installati, in appositi cavedi, dei pannelli solari a scomparsa che possono uscire e rientrare nello scafo stesso (sistema brevettato) e che, nel tetto sopra la cabina di pilotaggio e sopra il flybridge, siano installati ulteriori pannelli solari per un totale di 110 mq. che producono l’energia da immagazzinare nelle batterie, permettendo così di navigare anche con i soli motori elettrici ad una velocità di 6-8 nodi per molte ore consecutive, senza inquinare, nel silenzio pressoché assoluto, a costo zero (!), e con la possibilità di poter entrare anche nelle aree marine protette, dove ove sia possibile la navigazione in elettrico,
solitamente consentita.

Lo yacht ha comunque anche 2 motori diesel per viaggiare più veloci o in caso di condizioni meteo marine che non permettono l’utilizzo del “parco fotovoltaico”. Qui sotto alcune immagini della costruzione… Dalla posa della chiglia, fino al posizionamento della sala macchine.

A breve ulteriori aggiornamenti.

 

Ing. Maurizio Fabiani